Nuoto 1500m – Bici da corsa 40km (giro unico) – Corsa 10km (giro unico)
Nuoto
La frazione di nuoto è costituita da due giri e ¼ da percorrere in senso orario, nelle acque smeraldo del Lago di Lavarone. Le boe devono essere lasciate a dx. La partenza è prevista dal Lido Bertoldi e l’arrivo al Lido Marzari, sponda sud del lago.
Bici da corsa – 40km 800m.D+
Il tracciato sarà un giro unico di 40km che vi porterà a toccare gran parte dei luoghi dell’altopiano di Lavarone/Luserna. Sarà per un lungo tratto aperto al traffico, per un piccolo tratto completamente chiuso e per un altro tratto il traffico sarà veicolato a senso unico di marcia. Il tratto aperto al traffico è scorrevole e su strada provinciale ampia e comoda. La scelta del giro unico è stata fatta, sia per un discorso paesaggistico e di soddisfazione per l’atleta (un multi-lap sarebbe certamente stato più spettacolare per gli spettatori), ma anche per un discorso di sicurezza, dato che spalmare tanti atleti su un percorso breve (10km ipotetici) avrebbe certamente ingenerato momenti di intasamento e “panico”. Ovviamente confidiamo nel senso civico dei ciclisti (e degli automobilisti), per evitare spiacevoli situazioni di disagio e pericolo. Trenta secondi su una gara di 2/3h non valgono la nostra pelle!!
Il tracciato, nonostante il dislivello importante, è veloce e permette di rifiatare spesso. Prima parte decisamente più impegnativa, con i primi km che conducono, dopo aver attraversato la frazione dei Gionghi, ai 1298m. di Passo Cost. Di lì un tratto di lungo saliscendi porta in località Monterovere. Prendendo a destra una lunga strada tra boschi fitti e rigogliosi, si giunge al suggestivo paese Cimbro di Luserna. Da lì la strada comincia a inerpicarsi fino a raggiungere i 1500m. e oltre del monte Cucco, il punto più alto del percorso, alle porte dell’altopiano di Vezzena. Siamo quasi al giro di boa. Dopo essere scesi in breve al passo Vezzena si prende a sinistra per raggiungere con una veloce ma impegnativa discesa (attenzione!), di nuovo località Monterovere. A questo punto si percorre a ritroso la strada che porta alla frazione Gionghi. E’ una seconda parte decisamente meno impegnativa, ma ogni piccolo strappetto comincerà a farsi sentire. Una volta arrivati ai Gionghi, alla rotonda di fronte alla sede dell’APT, si gira a destra. Si raggiunge la frazione dei Bertoldi e subito dopo la frazione di Lanzino si prende nuovamente a destra per Carbonare. Giunti a Carbonare si imbocca la Val D’Astico e si scende in breve alla frazione di Nosellari, il punto più basso del percorso. Da qui un ultimo tratto di 2km in salita porterà al lago di Lavarone da dove partirete con la frazione run.
Run BDC – 9.6km 220m.D+ (due giri)
Appena usciti dalla zona cambio si sale sul lato sinistro della strada appena percorsa con la bici per entrare in T2. Attraversata la strada si sale per ripido sentierino e ci si immette in un tratto off-road che aggira il Dos della Comare. Si giunge quindi su una strada asfaltata che percorriamo salendo fino alla frazione dei Rocchetti che attraversiamo senza indugi. Dopo una breve rampa ai margini della frazione Gionghi pieghiamo a sx per puntare verso casa Tobia. Attraversata la statale si scende su una ripida rampa cementata che però abbandoniamo immediatamente girando a dx dapprima su sentiero e più avanti su una comoda strada sterrata fino a giungere alla frazione degli Albertini dove ritroviamo l’asfalto. Attraversata la piccola frazione si sale verso la frazione di Chiesa. Si percorre viale Dolomiti e una volta giunti in piazza si gira a dx per strada secondaria fino ad arrivare all’attraversamento di via Trento giusto in prossimità dell’inizio di via Roma, che percorriamo per intero per poi imboccare la ripida discesa che ci porta verso il Lago. In fondo alla rampa giriamo a dx percorrendo la sponda occidentale del Lago di Lavarone e giungiamo alle spalle del Lido Marzari. Questo giro va ripetuto due volte. Al secondo passaggio potremo girare a sinistra per immetterci sul rettilineo finale posto di fronte al Lido Marzari.
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La superficie del percorso è un misto tra asfalto, cemento, sterrato e prato. Si può correre con una scarpa da run (meglio se strutturata) ma tenete in considerazione le condizioni climatiche del giorno della gara e dei giorni precedenti. Non dovessero essere delle migliori potrebbe essere opportuno dotarsi di una scarpa con più grip (trail leggero).