Il nostro carissimo 33TT “norvegese”, dopo Lanzarote di due anni fa, ci riprova sulla distanza lunga del circuito IM. In queste gare serve arrivare preparati di fisico ma soprattutto di testa, anche se non lo si è mai abbastanza e ognuno fa quello che può compatibilmente con la propria vita quotidiana, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo che ti aspetta!
Sentiamo da Fabio la sua esperienza dell’IM di Barcellona 2015 …
“Calella. Domenica 5 ottobre ore 7.30
La zona cambio è frenetica e tra sorrisi e agitazione si aspetta la partenza. I pro partono alle 8.30, gli age group alle 8.45.
Date le mie condizioni fisiche non perfette e il mare molto mosso decido di inserirmi nella
Griglia 1h20min – 1h24min.
Un giro unico di 3800 metri: parto bene e fino ai 2000 metri tengo il passo. Poi al giro di boa, comincio a nuotare nel lungo bordo di 1700 metri contro corrente e con un’onda laterale fastidiosa. Esco dall’acqua stanchissimo in circa 1h30min e in zona cambio mi preparo per la frazione bici.
Il circuito è molto pianeggiante (700 metri totali di dislivello) e si distribuisce su 3 giri lungo mare.
Cerco di contenermi e pedalare agile per arrivare al T2 ancora con delle energie. Mi diverto durante la frazione bici e dopo circa 6h20min arrivo in zona cambio stanco ma lucido.
Purtroppo tre settimane prima della gara ho avuto uno stop per infiammazione del nervo sciatico e durante la corsa il dolore ha preso il sopravvento. Ho corso fino al km 10, poi con pazienza e tanta filosofia mi sono messo a camminare, camminare, camminare per 30km.
Non finiva più!!!! Il tempo massimo a Barcellona è di and 15h30min. Armato di pazienza ho fatto due conti e ho capito che ce l’avrei fatta.
14h18min50sec
2 ore più del previsto.
Contento? Si.
Mai mollare, anche quando il dolore e la stanchezza prendono il sopravvento. Tutto viene ripagato al traguardo.
E in ogni gara si impara a conoscersi meglio.
Un grazie in particolare al Nostro mitico presidente BOMGIU, sempre presente negli appuntamenti importanti della stagione. È stato bello ricevere una sua chiamata prima e dopo la gara.
In gara non ho usato la fascia cardio:
sapevo che il mio cuore batteva sempre al ritmo 33TT !!
Fabio Cervellione “
Bravo Fabio, concordiamo con te, mai mollare!!!
Anche se sei lontano fisicamente, sei sempre con noi, come noi lo siamo con te!
Staff 33TT