Claudio
Jacopo vuole il bis a Lavarone: prepariamoci perchè quindi ci proverà mettendocela proprio tutta!
A noi 33TT piace sapere che la qualità degli atleti a Lavarone è alta, non solo a livello agonistico ma soprattutto come persone e ci piace fare da tramite per far conoscere agli appassionati della triplice disciplina chi sono e cosa pensano gli atleti “top”.
Per questo abbiamo chiesto a Jacopo di raccontarci un po’ di lui e della sua stagione agonistica ….
“Salve, sono Jacopo Butturini, pratico triathlon da circa 15 anni, ossia da quando ne avevo 9; fino ai 16 anni ho preferito nuotare e gareggiare nel triathlon solamente in estate, poi ho deciso di dedicarmi del tutto al triathlon, visti i bei risultati che riuscivo ad ottenere senza dedicarmici più di tanto.
Dal 2008 in poi è stato un percorso di crescita continuo in cui sono riuscito sempre a migliorarmi in qualcosa, ad eccezione forse del 2011 (probabilmente l’anno peggiore della mia carriera). Negli ultimi anni sono cresciuto molto, in particolare nelle ultime due stagioni, grazie anche al cambio di allenatore (ora mi allena la mia ragazza Kristina Skroce). Non mi ritengo per niente arrivato e sto lavorando, giorno per giorno, per migliorare i miei difetti e per togliere quei secondi che mi mancano per arrivare li dove intendo arrivare.
In questa stagione, dopo un inizio veramente incoraggiante, mi sono dovuto purtroppo fermare per un periodo abbastanza lungo: una pausa forzata causata da una posizione in bici errata (pur essendo seguito per anni dalla stessa persona… quest’anno ha sbagliato). Purtroppo sono cose che capitano ma sono riuscito a superare l’infortunio e da un mese e mezzo a questa parte, sono tornato a lavorare bene ritrovando la fiducia per il finale di stagione.
Nella prima parte mi è dispiaciuto saltare i C.I. di Farra d’Alpago e la tappa del Grand Prix a Segrate, per il resto mi ritengo soddisfatto perché ho fatto belle gare sia all’estero che qui in Italia, gare culminate con la vittoria al triathlon sprint di Udine.
Ora mi sento pronto per questo finale di stagione e spero di iniziare bene con l’olimpico di Lavarone, magari riuscendo a ripetere la mia vittoria dello scorso anno (la mia prima vittoria assoluta in un olimpico); mi piacerebbe poi conquistare una posizione nei primi 10 sia ai C.I. di sprint che alla finale del Grand Prix.
Passo dopo passo spero quindi di raggiungere tutti quegli obbiettivi che mi sono prefissato in questi anni, con forza di volontà e un po’ di sacrificio ma non tantissimo: mi diverto a fare questo splendido sport e vivo per quello!”
Grazie Jacopo per aver condiviso con noi le tue ambizioni.
Ti facciamo un grosso in bocca al lupo per Lavarone… ma soprattutto per la tua carriera di triatleta!
Staff 33TT